In una «Smart City», ovvero in una città intelligente, la mobilità è destinata a cambiare radicalmente. Tra dieci-quindici anni sulle strade delle nostre città circoleranno già capillarmente veicoli a guida autonoma. Ciò schiude molteplici nuove opportunità. Mezzi di trasporto pubblici e individuali potranno essere combinati perfettamente. Potremo scegliere come compiere il tragitto da A a B, a seconda di cosa ci sta più a cuore:

  • a piedi fino alla stazione, tragitto in treno e poi in sella alla bicicletta fino alla meta a prezzo vantaggioso, ma con tempi di viaggio più lunghi;
  • una combinazione tra auto e treno per risparmiare tempo, ma con costi superiori;
  • oppure salire sull’auto davanti alla porta di casa ed essere «scortati» fino al luogo di destinazione con la massima comodità, tempi di viaggio ristretti e costi più elevati.
La «Smart City» consente di strutturare la propria mobilità a piacimento: automobile, mezzi di trasporto pubblici e bicicletta possono essere combinati in tutta semplicità.

Mobilità «à la carte»: nella nostra «Smart City» di Zurigo si sceglie il mezzo di trasporto in base alle necessità personali.

Per il trasloco possiamo naturalmente scegliere il furgone grande, mentre per un tragitto breve utilizziamo la piccola utilitaria. La scelta del mezzo di trasporto può quindi essere presa interamente in base alle esigenze. I costi sono fatturati direttamente tramite app – anche se forse sarà possibile pagare con i dati. Chi è disposto a ricevere pubblicità da ristoranti o negozi limitrofi durante il viaggio potrà abbassare il prezzo del viaggio.

Inoltre, potremo impiegare in modo efficiente il tempo che trascorriamo in viaggio.  Facciamo la spesa settimanale online in auto, sul bus, in tram o in treno – un veicolo autonomo ritira l’ordine nel negozio e lo consegna direttamente a casa. Dal momento che i veicoli autonomi sono anche molto più efficienti nel traffico, il loro impatto ambientale è ridotto e il traffico congestionato diventerà solo un ricordo del passato.

Oggi questo genere di riflessioni sono in un certo senso solo ancora fantasticherie, tuttavia la mobilità nelle città continuerà a svilupparsi.

 

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