Perché c’è bisogno di pneumatici estivi?

Lo pneumatico estivo ha un disegno del battistrada (vedi foto) e una mescola della gomma diversi rispetto a quelli di uno pneumatico invernale. Con uno pneumatico estivo si ha una migliore aderenza e uno spazio di frenata più breve a temperature esterne più elevate.

Pneumatico estivo (sinistra) vs. pneumatico invernale (destra)

Gli pneumatici per tutte le stagioni sono il compromesso ideale?

Come già accennato nella domanda, lo pneumatico per tutte le stagioni è appunto solo un compromesso. Non è ottimale né per l’estate né per l’inverno e non può, come si potrebbe supporre, combinare i vantaggi di entrambi. Gli pneumatici per tutte le stagioni si consumano molto più velocemente e la conseguenza è che bisogna sostituirli molto più spesso.

Qual è la durata di uno pneumatico estivo?

La durata di uno pneumatico estivo è di circa 20 000 chilometri.

Quanto si deve consumare uno pneumatico estivo?

La legge stabilisce che il battistrada dello pneumatico non deve scendere al di sotto di 1,6 mm. Tuttavia, si sconsiglia di aspettare così tanto prima di effettuare il cambio. Infatti, se c’è molta acqua sulla strada c’è il pericolo di aquaplaning. In questo caso, un profilo di 1,6 mm non è più sufficiente e lo pneumatico pattina: l’auto inizia a sbandare. Pertanto, gli pneumatici dovrebbero essere idealmente sostituiti con un battistrada compreso tra 2,5 e 3 mm.

È possibile prolungare la vita di uno pneumatico?

Sì, questo è possibile. Suggerimenti per prolungare la durata degli pneumatici:

  • Guidare in modo previdente
  • Frenare per tempo; evitare inutili frenate d’emergenza
  • Partire lentamente; evitare di «sgommare»
  • Derapata, sbandamento, ecc. logorano enormemente le gomme

L’usura dipende dal tipo di veicolo?

L’usura dipende da un lato dal tipo di trazione e dall’altro dalla potenza del veicolo in questione. Un’auto a quattro ruote motrici subisce un’usura degli pneumatici più uniforme. Con la trazione anteriore o posteriore, invece, la coppia anteriore oppure quella posteriore si usura più rapidamente. Inoltre, più potenza significa anche una maggiore usura degli pneumatici.

È un problema guidare con pneumatici che hanno battistrada diversi?

Non è obbligatorio per legge, ma si raccomanda di montare gli stessi pneumatici sia sull’asse anteriore che su quello posteriore. Teoricamente ci possono essere quattro pneumatici diversi sul veicolo, ma, nella migliore delle ipotesi, il sistema di stabilità della sicurezza di guida si farebbe sentire con messaggi di errore e disorienterebbe il conducente, anche se non vi è un’immediata compromissione della sicurezza.

In che modo il consumo di carburante è correlato allo pneumatico?

Il consumo di carburante è legato principalmente alla qualità dello pneumatico. Gli pneumatici sono suddivisi in tre categorie. C’è la categoria premium, ovvero gli pneumatici con un prezzo alto. Poi c’è la categoria economica con pneumatici di prezzo medio e infine il segmento budget con pneumatici a prezzo basso. Uno pneumatico premium ha una minore abrasione o usura e quindi un minore consumo di carburante.

Cosa significa il numero DOT?

Il numero DOT (Department of Transportation) indica la data di produzione degli pneumatici. Si tratta di un numero a quattro cifre, in cui ad esempio 3719 significa che lo pneumatico è stato prodotto nella settimana 37 del 2019.

C’è una data di scadenza per gli pneumatici? A parte un battistrada troppo basso?

Il numero DOT fornisce informazioni sulla data di produzione degli pneumatici. Da AMAG, gli pneumatici sono venduti come «nuovi» nell’arco di 24 mesi. Tuttavia, nell’industria dei pneumatici è pratica comune che i pneumatici siano venduti come «nuovi» fino a cinque anni dopo la produzione, a condizione che siano conservati correttamente. Dopo cinque anni, i solventi possono scindersi dalla gomma ed evaporare, rendendo lo pneumatico troppo duro. Con una gomma dura, lo spazio di frenata aumenta di molte volte e la sicurezza non è più garantita.

 

Sven Krey, il nostro specialista

Come si conservano correttamente gli pneumatici?

La corretta conservazione degli pneumatici richiede che questi ultimi (senza cerchioni) siano in posizione verticale e non si trovino uno sopra l’altro. In caso contrario vi è il rischio che gli pneumatici si deformino o vengano danneggiati. Inoltre, preferiscono un luogo buio, fresco e asciutto.

Cosa significano gli altri numeri e lettere sullo pneumatico?

Su uno pneumatico si trovano anche le seguenti informazioni:

  • Numero DOT
  • Larghezza pneumatico in mm
  • Altezza in pollici
  • Diametro in pollici
  • Indice di velocità; per quale velocità è progettato lo pneumatico
  • Indice di capacità di carico; la capacità di carico per la quale lo pneumatico è progettato
  • Sistema di calibrazione automatica sì/no; un dispositivo nello pneumatico consente di viaggiare fino all’autofficina con uno pneumatico a terra per colpa, ad esempio, di un chiodo e in questo modo sostituisce la ruota di scorta
  • Produttore e tipo di battistrada
  • Simbolo del fiocco di neve per gli pneumatici invernali
  • M + S (fango e neve) si tratta di pneumatici invernali o per tutte le stagioni

Per chi vale davvero la pena di acquistare pneumatici costosi al di fuori delle corse?

Lo pneumatico è l’unico contatto tra la strada e il veicolo. Con uno pneumatico di qualità superiore si ha uno spazio di frenata più breve, meno usura e una maggiore autonomia su strada. Questo significa che uno pneumatico di qualità superiore offre una migliore aderenza sia sull’asciutto che sul bagnato. Con pneumatici economici, spesso lo spazio di frenata è molto più lungo in confronto e l’aderenza è data solo su superfici asciutte o bagnate, ma non su entrambe. Vale quindi la pena per tutti di investire in uno pneumatico di alta qualità e quindi nella propria sicurezza.

Perché tutti gli pneumatici sono neri?

Ciò è dovuto principalmente a motivi storici. In passato erano semplicemente neri a causa del contenuto di carbonio. Oggi sarebbe teoricamente possibile tingere il carbonio e produrre pneumatici gialli, verdi e rosa. Un produttore ci ha provato una volta anni fa e ha prodotto pneumatici colorati, ma la domanda era troppo bassa, se non addirittura inesistente. Solo nelle cosiddette gare di drifting vengono montati pneumatici colorati sulle auto, in modo che il fumo che sale dalle ruote quando si cerca di riportare l’auto in assetto venga prodotto nel colore corrispondente. A parte questo, gli pneumatici colorati non hanno ancora incontrato il favore del pubblico, finora.

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