venerdì, 27. Agosto 2021

Entro il 2025 il Gruppo AMAG sarà a emissioni zero

Il settore automobilistico sta vivendo un cambiamento. Il Gruppo AMAG ha gettato le basi e presenta la sua strategia climatica: ridurre, eliminare e, se necessario, compensare. Così, AMAG intende diventare a impatto zero come azienda entro il 2025. Inoltre, AMAG punta a raggiungere entro il 2040 un’impronta climatica neutrale secondo Net Zero. A partire da ora, un fondo dedicato al clima sostiene iniziative e start-up che contribuiscono alla decarbonizzazione. AMAG si impegna a rispettare l’obiettivo di 1,5 gradi dell’Accordo di Parigi sul clima e i Science Based Target.

Il settore automobilistico è ora a un punto di svolta con nuove tecnologie e richieste poste alle aziende. AMAG è consapevole della sua responsabilità e mira a diventare il principale fornitore di mobilità individuale sostenibile. Per questo AMAG getta le basi all’interno dell’azienda stessa:

AMAG è la prima azienda automobilistica in Svizzera impegnata a lavorare come azienda a impatto zero entro il 2025.*

In conformità con i Science Based Target, AMAG si impegnerà a ridurre le emissioni di gas serra per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. AMAG punta anche ad avere un’impronta climatica neutrale secondo Net Zero in tutte le fasi della catena del valore entro il 2040.**   

Il nuovo AMAG Group Sustainability Board è responsabile dell’attuazione della strategia per il clima. Esso è composto, tra gli altri, dai Managing Director delle business unit nonché dal CEO e CFO del Gruppo. Il Board è diretto da Martin Everts, responsabile della nuova divisione Corporate Development.

Helmut Ruhl, CEO di AMAG Group AG, lo ha: «AMAG è consapevole della propria responsabilità. Una strategia aziendale sostenibile deriva dall’identità di AMAG come azienda familiare svizzera basata sui valori. AMAG puntAMAG intende raggiungere questi obiettivi adottando le seguenti misure:a sull’imprenditorialità sostenibile e sulle soluzioni tecnologiche per dare il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici della Svizzera. L’automobile ha ancora un grande futuro: diventerà più sicura, più intelligente e più sostenibile.»

«Electromobility has won the race» con queste parole, il Dr. Herbert Diess, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen AG, ha aperto il «Power Day» del Gruppo Volkswagen lo scorso marzo. Quasi tutte le principali case automobilistiche puntano oggi sui veicoli elettrici a batteria per ridurre le emissioni di CO2. Molti nuovi modelli arriveranno sul mercato nei prossimi anni. Quest’anno solo AMAG Import lancia, insieme ai suoi partner commerciali autorizzati, otto nuovi BEV e sette nuovi PHEV. Nel 2025 prevede di conquistare una quota di mercato pari al 50% nel comparto dei veicoli a ricarica ed entro il 2030 la quota dovrebbe salire al 70%. Il requisito per farlo è un rapido ampliamento dell’infrastruttura di ricarica. Ma AMAG fa ancora di più. L’elettromobilità cambierà il mondo automobilistico, cambiamenti che AMAG sta attivamente avviando:

  • Per i collaboratori ci saranno offerte elettriche speciali, con partecipazione ai costi per l’infrastruttura di ricarica domestica.
  • I veicoli aziendali e di intervento saranno elettrificati; già oggi un dirigente su due guida un veicolo a ricarica, ovvero un BEV o un PHEV. Entro il 2025 questa cifra si avvicinerà al 100% e aumenteranno quasi solo i veicoli BEV.
  • Con quasi 1000 nuove stazioni, l’infrastruttura di ricarica sarà notevolmente ampliata nelle sedi proprie di AMAG Import, AMAG Retail, AMAG First, AMAG Services (Europcar), AMAG Parking e Mobilog. Circa un quarto di questa infrastruttura sarà anche accessibile al pubblico.
  • Inoltre, AMAG ha sviluppato un proprio calcolatore TCO per i clienti flottisti, che fornisce una panoramica dei costi effettivi della mobilità elettrica. Già oggi, tenendo conto di tutti i costi, l’elettromobilità è una soluzione più conveniente per molti modelli.
  • AMAG Import ha aperto «the square» al The Circle dell’aeroporto di Zurigo. È il New Mobility Hub e il centro di competenza ed esperienze per la nuova mobilità individuale sostenibile.
  • Nuove offerte di mobilità a impatto zero presso Clyde e Ubeeqo per promuovere la mobilità elettrica.
  • Drive-electric.ch: con la nuova piattaforma comunitaria «drive-electric.ch», AMAG risponde alle domande sull’elettromobilità, sfata i pregiudizi e affronta anche le questioni critiche relative alla nuova tecnologia. Il nuovo sito web mostra le varie sfaccettature dell’elettromobilità, dà anche uno sguardo al passato e mostra dove può portare il viaggio.

  • Ampliamento degli impianti fotovoltaici:
    Solarpanels AMAG Basel

    Inizio della costruzione dell’impianto solare sul tetto di AMAG Basel


    in futuro AMAG produrrà più elettricità in proprio e nei prossimi anni accelererà l’espansione degli impianti solari nelle proprie sedi. Entro il 2024 verranno allestiti circa 50 000 metri quadrati, cioè quasi 7 campi da calcio, con impianti fotovoltaici. Questo permetterà di coprire oltre il 20% del fabbisogno di elettricità odierno. Attualmente stiamo analizzando anche un altro potenziale ampliamento pari a circa 100 000 metri quadrati. Questo potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico annuale di 10 000 veicoli elettrici.
    Nel 2021 entrano in funzione gli impianti solari nelle sedi AMAG di Basilea, Wettswil, Winterthur e Cham.
  • Nuovi impianti di verniciatura: il nuovo Carrosserie Center di AMAG Retail di Wettswil ZH, inaugurato a giugno, segna l’ingresso di una nuova generazione di impianti di verniciatura. Grazie al recupero del calore durante tutto l’anno e a una gestione intelligente, i nuovi impianti di verniciatura consumano circa il 50% di energia in meno rispetto ai vecchi stabilimenti.

  • Nuova strategia d’investimento della cassa pensioni AMAG: la cassa pensioni AMAG ha cambiato la sua strategia di investimento e in futuro si baserà su un approccio di gestione sostenibile dei suoi investimenti. Sostenibilità e rendimento non sono più in contraddizione.
  • Green Finance Framework elaborato: per allineare alla strategia di finanziamento di AMAG anche la strategia presentata con il chiaro obiettivo di ridurre le emissioni di CO2, AMAG Leasing AG punta nel prossimo futuro a investire ancora più specificamente nella mobilità elettrica tramite un green bond. Questi fondi dovranno confluire esclusivamente nel finanziamento dei veicoli elettrici e dell’infrastruttura di ricarica ed elettrica. Il Green Finance Framework di AMAG Leasing AG è stato elaborato e sarà pubblicato a breve.

  • Iniziativa sulla mobilità dell’ETHAMAG è il primo partner del settore automobilistico ad aver partecipato l’anno scorso all’«Iniziativa sulla mobilità dell’ETH», lanciata dal Politecnico di Zurigo (ETH) insieme alle FFS. L’obiettivo dell’«Iniziativa sulla mobilità» è di costituire un polo di ricerca sulla mobilità in Svizzera che sia un punto di riferimento a livello internazionale nonché di elaborare soluzioni per rispondere alle sfide del futuro. AMAG partecipa a diversi progetti di ricerca, tra gli altri per la riduzione delle emissioni di CO2 e lo sviluppo di combustibili sintetici
  • Collaborazione con l’EMPA: AMAG intende impegnarsi con l’EMPA in progetti adatti per lo sviluppo di combustibili sintetici e per la decarbonizzazione.

10 milioni per il fondo per il clima e l’innovazione

AMAG introduce una tassa interna per la CO2, che sarà utilizzata per finanziare un fondo aziendale per il clima e l’innovazione. Questo fondo sarà di circa 10 milioni di franchi. Il denaro del fondo dovrà essere usato entro il 2025 per investimenti in progetti per il clima e innovazioni. Il focus principale è rivolto alle start-up svizzere attive nella ricerca di nuovi modelli di business nel campo della mobilità sostenibile e della decarbonizzazione.

* Scope 1 e 2: Scope 1 copre le emissioni dirette provenienti da fonti proprie o controllate. Scope 2 copre le emissioni indirette provenienti dalla generazione dell’elettricità , del riscaldamento e del raffreddamento acquistati e consumati dall’azienda interessata.

** Le emissioni dello Scope 3 sono tutte le altre emissioni causate dalle attività dell’azienda ma che non rientrano nel suo controllo, per esempio prodotte dai fornitori, dai fornitori di servizi, dai collaboratori o dai consumatori finali.

*** Questi valori sono attualmente in fase di convalida insieme a Sustainserv.

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